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lunedì 12 settembre 2011

Una notte all'Università

Che immagine avete dell’Università?
Che cosa ne sapete dei ricercatori universitari?


“E’ ora di smuovere la sabbia e far venire fuori veramente quello che siamo!”


Questo devono aver pensato gli ideatori e organizzatori di questa interessante iniziativa.


La Notte dei Ricercatori (23 settembre 2011) è un evento promosso e finanziato dalla Commissione Europea che nelle principali città europee sedi di atenei universitari mira ad avvicinare l’ambiente accademico con il grande pubblico.


Il format si stacca da quella che siamo abituati a conoscere e percepire come la comunicazione universitaria e si propone in modo accattivante sulla linea di proposte quali le notte bianche o le varie extra-aperture di musei ecc.


L’Università italiana, di cui tanto si parla per molti motivi, dà prova di avere voglia e capacità di attivarsi e farsi conoscere aprendo le proprie porte con ben 40 città coinvolte.


Il Veneto si presenta all’appello a Verona, Padova e Venezia con Venetonight e un programma ricco di stimolanti proposte.


Che dire? Trovo che le aperture siano sempre benefiche e che iniziative che “parlano” al grande pubblico con un tono accattivante e coinvolgente valgano più di mille annunci istituzionali.


Non perderò l’occasione perciò di documentarmi e partecipare alle attività che ci saranno nella mia città e dove ho studiato per la curiosità dei temi proposti ma anche per la curiosità di vedere sotto una nuova luce il modo di fare comunicazione in ambito accademico!


Trovate le info per il Veneto qui: http://www.venetonight.it/
E per l’Italia qui: http://www.nottedeiricercatori.it/

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Etichette: comunicazione, evento, università

martedì 6 settembre 2011

P di comunicazione

Non ho digitato male... E' proprio "P di comunicazione" il titolo che avete letto!


Se preferite la dico all'inglese...così stona meno quella P, scrivendo "P di promotion"...


E qui molti di voi hanno capito dove voglio arrivare... una delle colonne del marketing...una delle 4 P: product, price, placemente e promotion.


Avrei potuto scrivere forse "P di promozione" ma penso che il termine sia riduttivo. 
Perchè le 4 P sono l'approccio di marketing forse più diffuso che individua i temi essenziali che definiscono una strategia produttiva e commerciale per prodotti e aziende. E in questo senso penso più corretto parlare di comunicazione che non di "sola" promozione di un prodotto.


"Promuovere" caratterizza ogni intervento in una logica pubblicitaria, dove l'enfasi è ammessa e un certo approccio commerciale alla presentazione del prodotto è concessa... ma l'effettiva promozione di un prodotto è fatta anche di materiale tecnico, documentazione esplicativa e commerciale, e ancora a monte e soprattutto immagine... coerente con il posizionamento, coerente con il target, coerente internamente nelle varie applicazioni, un brand che parla da solo, porta valori ed è il primo canale di comunicazione verso il cliente.


Che tipo di promozione potremmo fare di un prodotto che non ha nome, non ha un logo, non ha un'immagine coordinata? La stessa che potremmo fare di un individuo che non ha volto, non possiede documenti e pretende di conviverci ad assumerlo solo in virtù di qualche frase da strillone...


Quella quarta P, che in tanti corsi di marketing resta schiacciata sotto il peso dei numeri, delle quantificazioni... essenziali ma non esclusive al successo di un prodotto, è dunque un insieme di strumenti, mezzi, opportunità da conoscere e valorizzare pienamente.


Un'area in continua evoluzione che oggi richiede di inglobare nuovi approcci e nuove tecnologie (es. web marketing, social media, ecc.) per non restare indietro rispetto ai concorrenti.


Dunque? Siete ancora seduti a leggere?


Noi NO! Abbiamo preparato alcune proposte formative per approfondire l'argomento e mettere a disposizione di tutti gli esperti di marketing e aspiranti tali tutte le informazioni su queste tematiche.
Sfogliate il catalogo 2011 e raccontateci quante volte incontrate nel vostro lavoro quotidiano questi argomenti e quante volte avreste voluto saperne di più!
Magari potremo scoprire nuove cose insieme!
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Etichette: comunicazione, formazione, marketing

giovedì 1 settembre 2011

E voi? Fate notizia?

Se pensate che solo Lady Gaga e le sue bizzarrie finiscano sui giornali? Se state scegliendo una vittima per poter essere protagonisti di qualche "saga" mediatica...fate un passo indietro!

Vi suonerà incredibile ma si può finire sui giornali anche per notizie che non hanno nessun particolare colore di cronaca...rosa, nera o altro...

Molte aziende, spesso di piccole dimensioni ma non solo, valutano poco l'efficacia e i risultati che può produrre un'attività rivolta ai giornali che non sia l'acquisto di pagine pubblicitarie...la cosiddetta attività di ufficio stampa.

Inviare un comunicato per segnalare una notizia ed averlo pubblicato sulla carta stampata o media online sembra essere attività riservata a grandi nomi mentre è decisamente alla portata di tutti se ben impostata.

Si tratta essenzialmente di valutare le testate che possono volentieri accogliere il nostro comunicato. Ad esempio...le riviste tecniche normalmente sono molto ricettive ad informazioni di settore, i quotidiani coinvolti da notizie o di rilevanza nazionale o di competenza locale.....il principio guida è "quello che può interessare al mio lettore".

Si tratta poi di capire i tempi... le riviste settimanali, mensili, trimestrali ecc. hanno certe cadenze che ovviamente richiedono una buona pianificazione se la notizia è riferita ad una data specifica (es. un evento/convegno e simili), i quotidiani gestiscono informazioni a livello giornaliero ma hanno a volte delle periodicità per alcune sezioni specifiche oltre a dover normalmente scremare la mole di articoli da inserire nell'edizione presente.

Si tratta naturalmente di inviare documentazione, avere foto disponibili, dati e informazioni precise e complete, rapidamente pronte e soprattutto rilevanti. Dove rilevanti non sta per "la mia azienda le reputa rilevanti" ma "il pubblico le può reputare rilevanti". Notizie insomma... non pubblicità mimetizzate con la "faccia" da notizia.

E quindi chiederete, cosa si segnala? Si segnala l'anniversario dell'azienda, si segnalano i risultati economici, le innovazioni apportate, le nuove sedi e filiali, i nuovi manager, le nuove filosofie, i convegni, gli open day... non avete niente di ciò da scrivere?
Allora parliamo di qualcosa in cui siete forti... offriamo una piccola competenza... uno stralcio di consulenza che sia di valore per il lettore... potrebbe andare da un altro a chiedere consigli... è vero ma + probabilmente contatterà voi e potrete completare con il nuovo cliente quella consulenza iniziata tra le righe di un giornale...

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Etichette: articolo, comunicato stampa, ufficio stampa

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